American pumpkin pie


In questi giorni immagino di non essere l'unica ad essere attratta dalle forme colorate e rotondeggianti delle zucche, su banchi di mercati e supermercati... Un pò è l'atmosfera dei giorni che precedono Halloween, un pò è proprio la bellezza di questo frutto dell'autunno, capace di portare in casa un tocco di quei colori che esplodono attorno a noi, nonostante l'inverno che incombe: le foglie degli alberi, le bacche dei rovi, i tramonti.
Confesso, tuttavia, che... ehm, bellezza a parte, non ci ho mai fatto molto con la zucca, ecco. Quindi molte volte la compro e poi... finisco per dimenticarla in frigorifero!
Di base, dev'essere il fatto che di suo -diciamoci la verità- la zucca non sa di molto. E che, personalmente, la trovo un pò come la polenta: buona con un mare di condimento sopra.
Eppure, nelle cucine televisive e nella blogosfera, in questo periodo, è un tripudio di pietanze a base di questa cucurbitacea: risotti, gnocchi, zuppe, contorni ed, ovviamente, dolci.
Insomma, troppi input per lasciare intentata almeno per una volta la missione zucca! Complice una sbirciata furtiva al libro del Cake Boss Buddy Valastro -vi capita mai di entrare in libreria e di sfogliare avidamente le pagine di un libro, di regola libri illustrati di cucina, senza poi acquistarlo? Ecco, a me capita... una sbirciata così!- in cui tra le tante ricette troneggia quella del traditional pumpkin pie, mi sono detta: che pumpkin pie sia!
Pare che questa torta sia tradizione prepararla proprio in questi giorni, non tanto per Halloween quanto per il Ringraziamento -che lo segue di pochi giorni- ed anche per Natale: insomma, è il classico comfort food autunnale a stelle e strisce.
Per essere sicura di non sbagliare, in rete ho cercato anche le versioni di Martha Stewart, Nigella Lawson (che americana non è, ma ne propone comunque una sua ricetta) ed altre, sempre su siti e blog statunitensi: tratto comune, la presenza delle spezie, del brown sugar e del latte condensato. Il brown sugar - che, come spiega Laurel Evans è cosa diversa dallo zucchero di canna- credo che in questa preparazione possa essere sostituito tranquillamente da zucchero di canna, dato che va usato nella purea di zucca e non nella base di frolla. Io ho usato del vergeoise, simile ma non identico.
Per rimanere in tema di Halloween, a fine cottura ho decorato il mio -delizioso, devo ammetterlo- pie con del cioccolato fuso a mo' di zucca intagliata... d'altronde bisogna farsi trovare pronti: dolcetto o scherzetto?

***


American pumpkin pie
(dose per otto persone)

450 gr. di polpa cotta di zucca
200 ml di latte condensato
125 gr. di brown sugar o zucchero di canna
2 uova e 1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di cannella
1/4 di cucchiaino di zenzero
1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1 grattatina di noce moscata

400 gr. di pasta frolla o di pasta briseè

Innanzi tutto cuocere la zucca: io ho messo una fetta di zucca (occorre scegliere una varietà dolce) in una leccarda rivestita di carta forno ed infornato a circa 200° fino a quando non mi è stato possibile bucare la polpa con una forchetta.
Per proteggere la superficie della polpa, ho rivestito la fetta di zucca con carta di alluminio.
Ho frullato la polpa cotta e fredda con un mixer: alla polpa ho poi aggiunto le spezie, la vaniglia, il sale, lo zucchero scuro, il latte condensato e le uova, fino ad ottenere un composto piuttosto liscio e fluido.


Ho rivestito una teglia d'alluminio con la pasta frolla, pizzicando i bordi con un dito, in modo da dare un andamento ondulato al bordo. Ho bucato l'impasto sul fondo con i rebbi di una forchetta. Infine, ho versato la polpa di zucca nell'involucro, arrivando circa a due terzi dal bordo.


Ho infornato il pie a 170° per circa 45/50 minuti. 
In cottura, la polpa di zucca tende a gonfiarsi a mo' di soufflè per via della presenza delle uova. Tranquilli: non appena si spegne il forno, il ripieno ritorna nei ranghi!

Il pumpkin pie può servire plain oppure accompagnato da una cucchiaiata di panna dolce semimontata.

A chiunque deciderà di cimentarsi... buon assaggio!



Con questa ricetta partecipo al contest di Staffetta in cucina


e di Un giorno senza fretta


Commenti

  1. wow che delizia!!ti seguo con piacere ed ho già inserito la ricetta nel contest!!

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  2. Splendida ricetta! Grazie
    Ci siamo unite ai tuoi lettori... ;)
    Baci

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  3. Grazie!! Mi unisco volentieri anch'io ai vostri... baci :)

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  4. Ciao Rosa! certo, passerò con piacere sul tuo blog! un saluto :)

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